CLEAN ENERGY

Si chiama CLEAN ENERGY l’obiettivo europeo inserito nella misura 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha l’obiettivo di garantire l’efficientamento energetico dell’edilizia privata e pubblica.

Solo attraverso l’efficientamento energetico, infatti, si può intervenire in modo deciso sulla riduzione delle emissioni nocive in atmosfera.

Il 30% circa dei consumi energetici del Paese viene proprio dagli edifici, pubblici e privati, costruiti prima delle nuove norme sull’efficientamento e sull’adeguamento termico e sismico.

Ecco perché CLEAN ENERGY mira a due precisi obiettivi, legati a due distinte linee di intervento:

• l’efficientamento energetico dell’edilizia pubblica, con particolare riferimento agli istituti scolastici e giudiziari
• e la riqualificazione termica e sismica del patrimonio edilizio privato (Ecobonus e Sismabonus)

Per la prima componente, i fondi a disposizione ammontano a 1,2 milioni di euro; per la seconda componente, invece, il tesoretto a disposizione dei progetti sfiora i 14 milioni di euro.

Risparmio energetico, efficientamento, riduzione delle emissioni nocive nelle città italiane. Sono questi gli elementi alla base della componente 2 della misura 2 del PNRR. Una delle più importanti che guida il Green Deal italiano, e cioè la transizione ecologica che dovrà portare il Paese a raggiungere gli obiettivi europei entro il 2030. 

Sono cinque le linee strategiche di riforme previste dalla componente: 

1. Incrementare la quota di energia prodotta da fonti di energia rinnovabile  
2. Potenziare e digitalizzare le infrastrutture di rete 
3. Promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno 
4. Sviluppare un trasporto locale più sostenibile
5. Sviluppare una leadership internazionale industriale e di ricerca e sviluppo nelle principali filiere della transizione